Chi non conosce Casa Batlló e Casa Milà (o La Pedrera) di Gaudì?

Si potrebbe andare a cercare tracce della vita di Pablo Picasso (qui). Oppure scoprire i luoghi dei romanzi più noti del Novecento, QUI o anhe seguire un itinerario modernista classico.

Ma Barcellona è davvero modernista: nelle sue strade, nei lampioni e nelle fontane, nei tetti… C’è un itinerario da seguire che richiederebbe molte giornate, che ad esempio potrebbe iniziare dal Palau della Musica Catalana (qui). Iniziamo da un noto palazzo che si trova proprio vicino alle costruzioni più visitate di tutta Barcellona.

La Casa Amatller

C’è un’altra costruzione di minor fama rispetto alla Battlò proprio lungo il Passeig de Gràcia, nel quartiere Eixample, chiamata la Casa Amatller.

Antoni Amatller

E’ la casa del cioccolato, potremmo dire, ma ha in seno tanti segreti e curiosità.

Sì perché fu edificato nel 1900 da Josep Puig i Cadafalch su commissione di un famoso collezionista d’arte, fotografo e “maitre chocolatier”, Antoni Amatller.

Era una casa lussuosa, che doveva dimostrare il fascino del suo lavoro e il successo ottenuto anche all’estero.

Eretta in un periodo di benessere e ampliamento della città, alle porte del XX secolo.

Ha una facciata vistosa, arricchita da vari ordini di finestre a bifora e di balconi decorati, sia in ferro battuto, sia in pietra scolpita.
Ma ciò che richiama forse di più l’attenzione è la parte superiore, verso il tetto, fatta “a scalini”, che è tipica delle case fiamminghe.
Ci sono poi due porte asimmetriche collegate da un San Giorgio, realizzate dallo scultore Eusebi Arnau.

Curiosità

Casa Amatller si trova nella famosa “Illa de la discordia” (“isola o isolato della discordia”), nota per gli edifici modernisti: infatti le case Battlò, Amatller e Casa Lleó Morera di Domènech i Montaner qui si contendono il primato di bellezza modernista.

In questo palazzo si trova un bar e una “tienda” dove assaggiare la cioccolata di Casa Amatller, famosa e apprezzata, soprattutto quella in tazza, fatta secondo ricetta originale.

Non solo: oltre alla casa museo c’è la sede della Fondazione dell”Instituto Amatller de Arte Hispánico”, creata da Teresa Amatller nel 1943.

Ha appena riaperto in periodo post-covid.  Inoltre, biblioteca e  fototeca da visitare, un archivio preziosissimo per gli studiosi di storia dell’arte, di circa 30mila tomi di arte e 360mila negativi originali.
Tutte le info su:arxiu.mas@amatller.org e biblioteca@amatller.org

Sara Bonfili

*****

Quien no conoce Casa Batlló e Casa Milà (o La Pedrera) de Gaudì?

Paseando por Barcelona podrías buscar las huellas de Pablo Picasso (lee el artículo)… O descubrir las novelas mas famosa del Novecientos (lee el artículo). O mas bien seguir el itinerario modernista usual. Pero Barcelona te ofrece más detalles modernistas: las arquitecturas, las fuentes, lo techos, las farolas…Podríamos empezar desde el Palau de la música catalana (lee el artículo), para conocerlos. Pero hoy hablamos de un palacio que es central, pero no tanto famoso como los sitios turisticos.

Se llama Casa Museu Amatller, en Passeig de Gràcia, en el barrio Eixample.

Es conocido como la casa del chocolate; a este sitio se refieren muchos secretos y curiosidades. Construido por Josep Puig i Cadafalch en el 1900, encargado por un coleccionista, fotógrafo y “maitre chocolatier“, Antoni Amatller.

Su fachada es muy vistosa, con ventanas bíforas y balcones de colores, en hierro y en piedra. Su techo es la parte más llamativa del palacio, está hecho a escaleras, como los techos flamencos. Totalmente insólito! Luego llaman la atención dos puertas enganchadas por un San Jorge (Jordi), realizadas por el escultor Eusebi Arnau.

Curiosidades

Casa Amatller está situada en la famosa “Illa de la discordia” (“isla o manzana de la discordia”), donde están concentrados los edificios modernistas mas visitados de Barna. Casa Battlò, Casa Lleó Morera di Domènech i Montaner compiten con Casa Amatller por el título de edificio más bello de la ciudad.

Casa Amatller tiene un bar y una tienda donde proba el chocolate de Amatller. Muy reconocido es el chocolate a la taza según receta original.

Además, podrá ver la casa-museo y la Fundación “Instituto Amatller de Arte Hispánico”, nacida gracias a Teresa Amatller en el 1943. Contiene un importante archivo de foto y películas fotográficas originales, 30miles libros de historia del arte.

INFO: arxiu.mas@amatller.org y biblioteca@amatller.org