Il colle verde nel cuore del cuore delle Marche che ha accolto creativi e hippy si chiama Coccore.
Coccore, frazione di Fabriano (Ancona) si trova non lontano dal Monte Cucco, quindi sul confine tra Umbria e Marche e a circa 10 km da Fabriano. Lungo la strada che collega Fabriano a Sassoferrato si incontra una deviazione che fa salire di altitudine fino a 497 m slm., per condurci al centro abitato, dove si scoprono case resturate e lo splendido panorama collinare della zona.
In questo piccolissimo paese si sono uniti giovani e meno giovani in una Associazione di Promozione Sociale che porta lo stesso nome del luogo e organizza eventi legati all’arte, allo yoga, al prana e allo stile di vita nomade. La natura dà molti spunti, e tra questi la convinzione di poter vivere nel modo meno impattante possibile.
Cogliamo l’occasione per farvi conoscere Nicolas Pilartz, parigino trasferito da anni a Coccore “respiriano“, e fondatore del Pranic World Festival (di cui trovate maggiori info qui) . Nicolas vive proprio in una yurta, la tipica abitazione nomade dei popoli dell’Asia, come i mongoli, i kazaki e kirghisi, costruita su uno scheletro di legno e una copertura di tappeti di feltro di lana di pecora.
A Coccore Nicolas Pilartz porta avanti la filosofia respiriana che è seguita da migliaia di persone nel mondo. Un modo di vivere molto particolare che raccoglie sia avversioni che entusiasmo, e che sicuramente non lascia indifferenti. Ma andiamo a capire di cosa si tratta in questa intervista.
video e montaggio di Sara Bonfili
Here you can find an interview with Nicolas Pilartz, expert on pranic nourishment and founder of the First Pranic World Festival in Coccore, Fabriano (An- Italy).
video editing by Sara Bonfili
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