La Collezione De Montis da un’idea di Vittorio Sgarbi diventa una mostra a cura di Beatrice Avanzi. Alla sede della Magnifica Comunità di Fiemme, nel bellissimo palazzo di cui abbiamo già parlato.

La collezione De Montis è la più importante raccolta di arte sarda del ‘900 ed è unica per importanza e varietà di dipinti, sculture, tessuti, argenti ed oggetti di artigianato. La cultura isolana si rivela attraverso diverse espressioni artistiche, tutte accomunate dall’amore per una terra sospesa tra l’apertura al continente ed un folclore tenacemente custodito e coltivato. Tra gli artisti più noti i pittori Giuseppe Biasi, Antonio Ballero, Mario Dellitala, Filippo Figari e Carmelo Floris e lo scultore Costantino Nivola.

Nelle arti applicate spiccano i lavori in tessuto delle sorelle Coroneo, i ricami di Maria Lai e la produzione in ceramica, pittura, grafica dei fratelli Melkiorre, Federico e Pino Melis. La mostra si propone di proseguire l’indagine dulle diverse identità territoriali nell’arte, stabilendo un dialogo tra Regioni a statuto speciale e rivelando al pubblico i maggiori artisti sardi del XX secolo.

L’esposizione è arricchita da due opere della Collezione MART: il dipinto “I naufraghi” (1934) di Cagnaccio di San Pietro che si colloca tra i massimi esponenti del realismo magico ed i “Martellatori” di Fortunato Depero (1923).

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La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso del Palazzo della Magnifica e nei suoi orari di apertura. Fuori stagione è visitabile per gruppi organizzati previa prenotazione.

sabato 21 e domenica 22 dicembre

ingresso gratuito

al Palazzo ed alle mostre temporanee

 


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