I ricordi delle vicende belliche e le celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale non sono terminati e non finiscono. Musei dedicati renderanno sempre vivo questo episodio della storia italiana, europea, mondiale.

trincea ad alta quota sul Costabella

trincea ad alta quota sul Costabella

La RAI gli ha dedicato un intero progetto di documentari bellissimi, con la partecipazione di Carlo Lucarelli, visibili qui. Un’idea per raccontare il Progetto 2014-2018 per il quale è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Rai e la struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di concordare e procedere insieme nelle commemorazioni del centenario.

Noi nel nostro piccolo, abbiamo raccontato un nostro trekking e passaggio nella via ferrata Bepi Zac, una delle vie delle trincee che si possono percorrere in tanti punti delle Dolomiti.

 

Molti sono i musei dedicati alla Grande Guerra, come quello della funivia di Serauta, sulla celebre Marmolada, Regina delle Dolomiti (che però non è in dolomia ma in calcare!), tra Veneto e Trentino Alto Adige.
La Marmolada, ancora oggi per certi versi contesa per i suoi confini regionali, era allora il punto di incontro tra le terre del Regno d’Italia e l’impero Austro Ungarico. Su queste pareti scoscese e inospitali si svolgevano i combattimenti di soldati che avevano molto in comune, e la cui identità nazionale non era ben definibile per mezzo di un semplice confine politico.

Nell’autunno del 1917 su queste montagne tornò il silenzio, dopo la disfatta italiana a Caporetto. Ma le trincee nella roccia e nel ghiaccio restano una testimonianza reale di ciò che è stato.

Il Museo della Grande Guerra di Serauta fu inaugurato nel 1990 anche grazie alla società “Funivie Tofana-Marmolada” e al Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra.

Il Museo della Grande Guerra di Sarauta attraverso l’esposizione di repertorio, e materiale storico e documentaristico offre al visitatore uno spaccato delle vicende storiche del fronte dolomitico, proprio sulla linea in cui si battevano soldati italiani e austroungarici, che è visibile anche dai locali del museo.
E’ il museo più alto d’Europa poiché è posto a 2.950 metri ai bordi del ghiacciaio della Marmolada.

Come tutti i musei delle guerre mondiali onora in modo imparziale vincitori e vinti, combattenti e civili, di quelle epoche tragiche.

*Il Museo di Serauta   si può visitare nel periodo in cui è in funzione la funivia (dal 15 dicembre 2018 al 14 aprile 2019 e dal 22 giugno al 15 settembre 2019) senza dover pagare un biglietto d’ingresso.

 Scopri anche chi era Arturo Andreoletti in questo articolo del Corriere della Sera.