7 simboli di Rotterdam assolutamente da non perdere d’estate. Ecco la nostra proposta:
1- Il North Sea Jazz festival
2- I canali e lo skyline
3- Il mercato Makthal
4- I Musei
5- Le Kubswoingen (le case cubiche)
6- L’Euromast
7- Dintorni: Delft
Ecco un breve video su Rotterdam (Olanda) durante il famoso Festival “North Sea Jazz festival”. Abbiamo cercato i restituire l’atmosfera he si respira in quei giorni estivi, soprattutto durante gli eventi musicali e culturali aperti a tutti in giro per la città. Speriamo vi piaccia!
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A very quick video story about Rotterdam (Holland) and the jazz festival which makes this city so famous, the North Sea Jazz festival. In this video you may taste the atmosphere during the festival. In addition to the festival there are many musical events and free music available to everyone. Enjoy!
– Video and editing by Sara Bonfili-
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A Rotterdam sono stata nel 2015, in una delle più calde estati vissute dagli Olandesi e da me, in quanto abitante del “Paese do’ sole”. Mai mi era capitato di respirare solo di notte e di vivere un caldo umido davvero insopportabile tutto il giorno.
Comunque, racconterò questa storia con un reportage, come promesso tempo fa, perché merita: il mio viaggio era incentrato sull’esperienza del North Sea Jazz Festival, uno dei più longevi e famosi festival jazz del mondo dopo quello di Montreal, che si tiene la seconda settimana di luglio in Olanda, prima a Den Haag, per gli italiani meglio conosciuta come l’Aja, poi a Rotterdam dal 2006.
Sono arrivata a Rotterdam partendo da Roma e sbarcando all’aeroporto cittadino, The Hague Airport. Ma si può anche volare ad Amsterdam e raggiungere Rotterdam in treno con un viaggio di un’ora.
La bellezza di canali e skyline è indubbia. Molto caratteristici sono i ponti levatoi automatizzati, diffusi in tutta la città, progettati per il passaggio di imbarcazioni di grande portata.

il quartiere molto caratteristico e ben conservato di Delftshaven
CITTA’ d’ACQUA
Gli abitanti di Rotterdam vivono i canali, come è giusto, con grande praticità: esistono di taxi boat, gli autobus anfibi, e tanti sono i locali che hanno il proprio pier o sbocco sul canale. Ci sono ponti a non finire di ogni dimensione, da percorrere soprattutto in bici.
Tra i ponti più famosi c’è il Ponte Erasmo. L’Erasmo dell’Elogio della Follia proviene da Rotterdam anche se poi non vi tornò dopo l’infanzia. La città gli ha reso omaggio con questa costruzione mastodontica in mezzo ai grattacieli. Fotografato ed amato, è uno dei simboli della città, insieme alle case cubiche e la torre Euromast.
In quei dieci giorni che li ho conosciuti e osservati, gli abitanti di Rotterdam non facevano che star fuori, sulle rive dei canali, farsi il bagno nelle acque verdi, vivere il caldo che non vivono mai durante l’anno.
IL MERCATO Makthal
E’ considerato il più grande mercato alimentare olandese; si entra da una vetrata ad arco e ci si perde tra i prodotti freschi. Un esempio di design, per la sua architettura moderna, e per i numerosi murales. (info: markthalrotterdam.nl).

il mercato coperto di Rotterdam
MUSEI A Rotterdam
C’è il Kunsthal, famosissimo, e il Boijmans Van Beuningen. Da non perdere il Nederlands Fotomuseum, se ti interessa l’espressionismo olandese fai tappa nella villa progettata da G.W. Baasche che ospita il Museo Chabot. Per una full immertion nella storia dell’arte si può andare al museo Boijmans Van Beuningen.
LE CASE CUBICHE
Le famose case cubiche di Piet Blom chiamate anche paalwoningen o boomwoningen, sono un masterpiece di architettura nella piazza principale vicino al vecchio porto. Un vero e proprio museo diffuso.
Le Kubswoingen, edifici a forma di cubo rovesciato dai forti colori, ideati negli Anni 70 , sono infatti tra i posti più visitati. Complesso noto come Blaakse Bos (“bosco di Blaak”) che ospita anche un museo dedicato al progetto, il Kijk-Kubus, dove ai visitatori viene raccontato come si vive in una casa cubica.

le case cubiche
L’EUROMAST
Ricordo bene l’Euromast , la torre panoramica di Rotterdam, costruita tra il 1958 e il 1960, una delle più alte d’Europa.
L’Euromast era la mia bussola per identificare i lati della città.
Da lì ho visto scendere in corda doppia come si vede benissimo dal mio video dei pazzi turisti o degli olandesi addetti alle pulizia dei vetri, non lo sapremo mai…

L’Euromast
Ricordo il colore di questa città dal cielo grigio. La creatività che si respira in tutti i lati. Teatri, scuole di musica, accademie, conservatori.
Di Rotterdam ricordo l’ordine, la pulizia, il senso diffuso di sicurezza e di integrazione, che certamente può esser smentito dai fatti di cronaca qua e là accaduti, ma era lampante un senso di ordine e di civiltà, nell’attraversare le strade, nel rispettare pedoni e ciclisti, sinceramente mai visto in Italia, nell’essere discreti e rispettosi. Ho conosciuto gente di tutte le nazionalità. E io ero tra le poche con la pelle chiara…

In piazza davanti al Comune di Rotterdam
VICINANZE DI ROTTERDAM: DELFT
E’ una delle città più belle e vivibili dei Paesi Bassi, cosidetta la piccola Amsterdam per i suoi canali.
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