Eccovi a un articolo diverso dal solito. Nel centro Italia, forse non tutti sanno, c’è una concentazione di paesi dei matti. Tanti fuori di testa tra i cittadini o tanti paesani goliardici che non sanno cosa inventarsi?
Scopriamolo insieme!


Matelica (MC)


Facendo alcuni giri della principale fontana della piazza intitolata a Mattei, si prende la patente da matto. Era una tradizione matelicese, ma lo han fatto per alcuni anni in una omonima festa. A cui noi stessi abbiamo partecipato con le nostre telecamere, con la vecchia web tv con cui ho lavorato. In tipico stile marchigiano. Guarda!

 

Gubbio (PG)


Anche in questa città esiste una fontana dei matti. E’ la fontana del Bargello che si trova davanti all’omonimo Palazzo in centro. Dopo dieci giri si viene schizzati dall’acqua con un battesimo di pazzia e si riceve la relativa patente da matto. Scopri di più su Gubbio QUI.

Corinaldo (AN)


Il figlio di un tal Scuretto emigrò in America per fare fortuna. Grazie ai suoi soldi finalmente il padre avrebbe potuto costruirsi una casa in centro storico
A Corinaldo infatti c’è la Casa di Scuretto, che però presenta solo la facciata principale con le finestre, costruita d aun amico muratore di Scuretto. Noto frequentatore di osterie, Scuretto avrebbe dovuto rendere onore ai soldi inviati dal figlio, cosa non facile, dati i suoi vizii.  Facciata e qualche fiore secondo lui potevano convincerlo attraverso qualche fotografia spedita che la casa era pronta.

Invece il figlio mangiò la foglia e non si fece più vivo. La casa con la sola facciata è ad oggi il monumento più famoso della cittadina anconetana.

A metà della lunga Scalinata della Piaggia di 109 scalini, c’è il pozzo della polenta, dove si racconta che il contadino caduto con il sacco della polenta, faceva la polenta direttamente nel pozzo. Per questa ed altre storielle, Corinaldo, paese di feste medievali e artistiche, è noto nelle Marche come “Il paesi dei matti”.

 

Ma per fortuna Corinaldo è anche il paese di un famoso Festival Jazz. Corinaldo Jazz. Scoprite quando ne abbiamo parlato.

 

 

 

Piobbico (PU)


A Piobbico esiste un club tutt’altro che elitario. E’ “Il Club dei Brutti”.

Da tanti anni questo gruppo interessante gira per l’Italia e presenzia a trasmissioni televisive. Ma la sua nascita è tutta femminile e risale al 1879, quando un gruppo di donne “non piacenti” che si sarebbero definite facilmente “zitelle” si uni’ in un primo club. La prima domenica di settembre a Piobbico si celebra anche la “Festa Internazionale dei Brutti” con l’elezione del suo Presidente.

Sarnano (MC)

Sarnano, amena località turistica dei Monti Sibillini, vanta il primo e più nutrito ensamble di strumenti musicali strani, assurdi, stonati e originali. La Racchia, nata nel 1937, rifondata nel ’57.

Intanto urge dire che “racchia” in marchigiano vuol dire brutta, e questo è già un programma.

La Racchia di Sarnano fa sfilate e serate, ha partecipato a programmi nelle tv di intrattenimento.E’ composta da circa 40 musicanti con la caratteristica di ignorare totalmente  la musica. Eppure insieme se la cavano alla grande. Il maestro dirige con un cucchiaio da cucina dirige strumenti fatti con le grattugie, le pentole, lescope e fiashi, e chi ne ha più ne metta. 

 


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