Turismo lento e distanziamento sociale saranno le parole d’ordine di quest’estate appena iniziata, dopo l’emergenza sanitaria apparentemente rientrata.

Valle dell’Adige e Trentino raccolgono naturalmente le richieste dei viaggiatori del post-covid19 offrendo il meglio del turismo green, con la grande varietà di parchi sensoriali e land art.

Infatti cosa c’è di meglio di una vacanza nella natura, la scoperta dell’arte all’aperto, un tuffo nelle risorse di boschi, fiumi e laghi per continuare a viaggiare in modo rispettoso del prossimo (e dell’ambiente?)

Ecco alcuni spunti.

La Land art, ad esempio, è nata come l’inserimento di opera d’arte in un contesto naturale aperto, ma si è evoluta come un contenitore di pensieri, creazioni, eventi, persone che interagiscono traendo i benefici anche emotivi dell’essere immersi in un’atmosfera naturale accogliente e pura.

Tra Veneto e Trentino molte sono le offerte di Land Art che possono esser vissute.

 

Il Bosco dei Poeti

Nella val d’Adige, in provincia di Verona, al confine con il Trentino, si trovano i 130 ettari di bosco e 12 chilometri di sentieri con 1000 opere di 600 artisti del Bosco dei Poeti.  Da Alda Merini, Andrea Zanzotto, Patrizia Cavalli, Nanni Balestrini, a Maurizio Cattelan, Arturo Schwarz, Nicola De Maria, Luigi Ontani e molti altri.

Vi sono anche tre aule per la didattica ed una grande tettoia dove vengono organizzate letture, mostre, concerti. Qui vengono anche fatte lezioni per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie o superiori, calibrati sulle esigenze di programma ed in coordinamento con i docenti, anche in classe. Dal 2011 é nato il progetto “Pensieri al Vento” sono stendardi su tela progettati da artisti e poeti di fama internazionale; per portare l’ immagine del Bosco dei Poeti in Italia e nel mondo.

Ledro Land Art

Ledro Land Art è un percorso di arte nel verde avviato nel 2012 dal Comune di Ledro per valorizzare il paesaggio e promuovere la riflessione su pratiche artistiche e territorio naturale.

Nella pineta di Pur, uno dei polmoni verdi della Valle di Ledro, la creatività artistica si fa complice della natura attraverso il lavoro di reinterpretazione degli spazi e interazione con gli elementi presenti, proposto dagli artisti partecipanti al progetto. Lungo il suggestivo sentiero che costeggiando il torrente Assat conduce a Malga Cita, il paesaggio si fa custode e interlocutore degli interventi site-specific che ogni anno vengono realizzati sul posto durante la stagione estiva, in modo temporaneo ed esclusivo.

Si inserisce nel progetto Rete Museale di Ledro – ReLed nata nell’anno 2011 al fine di garantire una gestione coordinata, competitiva ed attrattiva delle potenzialità culturali ed ambientali del territorio ledrense.

Arte Sella

Arte Sella si trova in val di Sella a Borgo Valsugana (Tn).
Arte Sella è un’associazione culturale, che si avvale della collaborazione di uno staff qualificato e una rete di partner, per creare eventi in uno spazio naturale dedicato alla creatività. Le aree con opere d’arte e istallazioni didattiche possono essere viste autonomamente, oppure per mezzo delle proposte didattiche di Arte Sella Education.

Negli anni son stati realizzati anche progetti speciali in collaborazione con il Politecnico di Milano e con artisti e ricercatori, anche in ricordo  della Tempesta Vaia dell’Ottobre 2018.

 

 

Respirart

A Pampeago, in Val di Fiemme, è nato RespirArt, originale parco d’arte 2.200 metri con 27 opere installate lungo un anello di 3 chilometri. E’ visitabile in ogni stagione, e in inverno si raggiunge con gli sci.  Dal 18 al 25 luglio 2020 ospiterà la Manifestazione internazionale d’arte ambientale.

Parchi sensoriali

 

In Val Rendena, attorno a Pinzolo si snodano gli otto itinerari di Dolomiti natural wellness, che permettono di praticare barefoot, meditazione, yoga, immersi nel silenzio. A Fai della Paganella è nato il Parco del Respiro, una vasta faggeta col primo percorso-parco d’Italia dedicato al forest bathing.

Alcune delle ultime tendenze sono l’andare a piedi nel bosco inalando le essenze degli alberi, per migliorare l’umore e il sistema immunitario e il barefoot, il cammino a piedi nudi nel bosco, che pare porti grandi benefici.

Il Barefooting si può praticare anche a Moena, in val di Fassa, dove è nato uno specifico circuito.

Vi è piaciuto l’articolo? Lasciate un feedback tra i commenti! Leggi anche di una bella mostra ad Arte Sella, QUI.