9 fotografi per la terra

9 fotografi per la terra è un titolo interessate edito da Contrasto, casa dedicata principalmente al fotogiornalismo, la fotografia e le mostre, e  i saggi d’autore.

L’Anno di  edizione è il 2015, è illustrato, rilegato, di 239 pagine.

E’ assolutamente attuale, in tempi in cui non possiamo viaggiare

e non ci dimentichiamo l’emergenza ecologica che fino a

due mesi fa era la prima notizia nei Tg.

Cosa scopriamo in questo libro:

  • I paesaggi del riso
  • Il giardino delle meraviglie
  • I luoghi più belli del pane
  • La via del cacao
  • Brasile, terra di caffè
  • Tre oceani
  • Il mar Mediterraneo
  • I deserti
  • La via delle spezie

1. Paesaggi di Riso

La Pianura Padana e altre piantagioni di riso immortalate dagli scatti dell’italiano Gianni Berengo Gardin, maestro della fotografia internazionale, che ha indagato per anni la coltura e la raccolta del riso, dalle valli del Piemonte e della Lombardia alla Cina e alla Francia.

2. Il giardino delle meraviglie

 "9 fotografi per la terra"


AA.VV, “9 fotografi per la terra”, Contrasto, 2015.

La svizzera Irene Kung attraverso le sue fotografie artistiche mostra la straordinaria bellezza degli alberi da frutta e dei legumi.

3. Il pane del mondo

La varietà delle diverse specie di pane del mondo immortalate dall’americano Joel Meyerowitz.

4. La via del cacao

Il cioccolato prodotto, consumato e venduto in tutto il mondo grazie allo sguardo dell’inglese Martin Parr, Presidente di Magnum, che nel corso dei suoi viaggi, è stato testimone del consumo e della varietà con cui il cacao attraversa la vita di tutti gli abitanti del pianeta.

Sebastião Salgado

Mining, Brazil 1986 Sebastião Salgado born 1944 Accepted by HM Government in lieu of inheritance tax from the Estate of Barbara Lloyd and allocated to Tate 2009

5. La terra del caffè

Profumo di sogno: il reportage del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, un omaggio alle persone, alla storia, alle tradizioni e alla natura dei Paesi da cui proviene il caffè.

Un viaggio fotografico attraverso i Paesi produttori di caffè realizzato per Illy a partire dal 2002 con l’intento di raccontare la vita e il lavoro dei coltivatori e la bellezza di quelle regioni.

6. Gli Oceani

Tre oceani, storie di isole: la natura primigenia, l’esotismo. La carnalità della natura vista dall’americana Alessandra Sanguinetti di Magnum che mostra la vita delle famiglie nelle Isole Oceaniche, con tre storie diverse realizzate negli Oceani Atlantico, Pacifico e Indiano.

7. Dalla Sicilia al mondo, il mito del Mediterraneo

Mediterraneo, un mare di storie: la cultura, la storia e il paesaggio illustrati attraverso le fotografie di Ferdinando Scianna, fotografo italiano di Magnum che del racconto del Mediterraneo ha fatto oggetto della ricerca artistica di tutta la sua vita, a partire dalle sue origini siciliane ed esplorando altri paesi per documentare la cultura, la vita e i riti che la accompagnano.

8. I deserti del mondo

Vita nel deserto: l’americano George Steinmetz mostra le zone aride del mondo dall’alto, attraverso un suo speciale deltaplano costruito appositamente, con delle magnifiche visioni di queste zone in molti casi riadattate alla fertilità e alla coltivazione di prodotti agricoli.

una foto di George Steinmetz

una foto del deserto in Arabia Saudita, al confine con l’Oman di George Steinmetz, 2002 (contrasto)

9. La Via delle Spezie

L’americano Alex Webb, membro di Magnum e sognante interprete della fotografia di viaggio e uno degli autori più in vista del National Geographic, racconta la grande varietà delle spezie attraverso un itinerario che lo ha portato a ripercorrere l’antica Via delle Spezie e i mercati dell’Asia.

In questo articolo passato consiglio assolutamente di acquistare libri, poiché il mercato editoriale è fermo, e con esso tutti i distributori e i librai.

A maggior ragione ora che abbiamo più ore da dedicare alla lettura.

E QUI vi consigliavo tutte le risorse gratuite, (per non impazzire ma anche per migliorarsi in quarantena) messe a disposizione da aziende, singoli e enti e promosse dal Governo con l’Hashtag #solidarietàdigitale