Verona è una città relativamente piccola, ma pienissima di attrattive.
Il nostro consiglio è di girarla a piedi, ma per farlo occorre sapere da dove inziare.

 

Innanzi tutto, lasciate la macchina e dimenticatevene

Il parcheggio più grande e più comodo è il Parcheggio Cittadella in Via Paglieri, ma è a pagamento, come gli altri del centro. Noi consigliamo di parcheggiare nelle vicinanze del Ponte di Pietra o del teatro Romano e del suo museo archeologico. Due luoghi di interesse, tra l’altro, che non potete perdere per bellezza e importanza storica (guardate il nostro video).

Sarà facile trovare un posteggio “bianco” se sarete disposti a camminare un po’ di più.

I posti che vi consigliamo sono adatti per conoscere Verona in un weekend.

Partite da Ponte (di) Pietra

Da ponte Pietra siete in un quarto d’ora in centro e lungo il vostro cammino incontrerete il primo centro di interesse, la Cattedrale di Santa Maria Matricolare, o altrimenti detta Duomo. Ricostruita dopo il terremoto del 1117 nelle vicinanze di due preesistenti chiese, la prima delle quali era addirittura del IV secolo. L’ interno è in stile gotico, con tre navate  con alti pilastri  in marmo rosso di Verona. L’esterno in stile romanico rimaneggiato nel Cinquecento con l’aggiunta del rosone e delle bifore sulla facciata.

La cosa che forse vi colpirà di più sarà la grande torre – campanile alta circa 75 metri, che accoglie 10 campane.  Così speciali da esser suonate da una squadra di suonatori secondo la tecnica dei concerti di campane alla veronese.

Un altro ponte sull’Adige interessante è il ponte Scaligero o ponte di Castelvecchio, parte della fortificazione costruita dalla famiglia della Scala nel XIV secolo.

 

Il Duomo di Verona

Il duomo di Verona

Arrivate in Piazza Erbe e decidete cosa visitare prima

Passeggiando a piedi potrete vedere tutte le maggiori bellezze di questa città senza dover più prendere l’auto: l‘Arena di Verona, antifeatro più antico del Colosseo di Roma, la Piazza delle Erbe dove si teneva il mercato e da cui si dipanano varie vie, quella che vi conduce all’Arena e al Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra 1, e quella che vi porterà alla casa di Giulietta;  le Tombe della Scala e la casa di Romeo.

Palazzo Maffei, Torre Lamberti e Casa di Giulietta Capuleti (secondo la ricostruzione, si sa, con il famoso balcone e la statua) sono tutte vicine.

 

vista di verona dal teatro romano. Ben visibile il Ponte di Pietra

L’Arena

Al Palazzo della Gran Guardia abbiamo visitato qualche mese fa la mostra dedicata all’importante scultore del Novecento Alberto Giacometti, italiano ma “prestato” a Parigi negli anni più importanti ella sua carriera. La mostra di piazza Bra 1 è stata resa possibile dalla Fondazione Aimé e Marguerite Maeght di Saint-Paul-de-Vence, che presta oltre settanta opere dello stesso Giacometti. Facendo ricorso alla collezione della stessa Fondazione Maeght, la mostra ha presentato anche opere di Braque, Chagall, Miró, Kandinsky, Derain, Léger, compresi nei decenni dai Venti ai Cinquanta, quando Giacometti era a Parigi.

giacometti scultura


Alberto Giacometti, Le chien, 1951
Saint-Paul-de-Vence, Fondation Marguerite et Aimé Maeght
© Claude Germain – Archives Fondation Maeght (France)
© Alberto Giacometti Estate / by SIAE in Italy 2019

Non mancherà quindi una visita all’Anfiteatro romano, la famosa Arena di Verona.

Piazza Bra

Poi passate attraverso Porta Borsari, sulle mura romane di Verona, nota col nome di Porta Iovia per la presenza del vicino tempio dedicato a Giove Lustrale. Risale alla prima metà del I secolo.

Anticamente era proprio Porta Borsari a costituire l’ingresso della città romana, all’incrocio tra via

Porta Borsari

Postumia e il decumano massimo.

Il nome attuale invece risale ai bursarii  che in questa porta facevano una sorta di “dogana” per riscuotere i dazi delle merci in entrata e in uscita.

 

 

 

 

Se vuoi cedere al fascino della città di Giulietta e Romeo, guarda anche questo nostro reportage: