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Parfois la nuit est difficile…


Roberto Bonati, contrabbassista, compositore e direttore d’orchestra, è docente di Composizione Jazz e Musica d’insieme presso il Conservatorio A.Boito di Parma.

Ha al suo attivo una lunga esperienza sia come solista e leader di propri ensemble sia al fianco di Giorgio Gaslini e di Gianluigi Trovesi piuttosto che all’interno di prestigiose formazioni cameristiche (Ensemble Garbarino e Quartettone).

Ha creato un linguaggio molto personale nato dalla sintesi delle molteplici esperienze musicali che ha attraversato e si è esibito, in formazioni diverse dal solo all’orchestra, in Europa, Africa, Stati Uniti, Canada, Messico, Cina, Scandinavia, Turchia.

Dal 1996 è Direttore Artistico del Festival “ParmaJazz Frontiere”.

Roberto Bonati compone e dipinge una suite dedicata alla notte, alla sua magia, ai suoi colori più reconditi e alla sua emozionalità profonda. Un viaggio attraverso i sogni, gli incontri, i fantasmi, le ombre e le luci di una visione onirica.

Un quadro notturno che conduce passo passo verso l’alba. Un quadro, ma anche una meditazione sul momento più rumoroso dei nostri pensieri e delle nostre emozioni: mentre fuori risuona il silenzio.

Con questo lavoro Roberto Bonati presenta un nuovo trio, nato, nel segno di una continuità artistica, con due speciali musicisti di una più giovane generazione. Nuove composizioni del leader che trovano, in questo organico, un suono particolare, cameristico ed evocativo, tra melodia e sperimentazione, in una sintesi di molteplici tradizioni e linguaggi dal jazz al folk, alla contemporanea.

Un lirismo profondo, che guarda al cielo con il sapore della terra, unito al senso dell’avventura improvvisativa.



Parfois la nuit est difficile,

on ne la comprend pas, parfois,

avec sa couleur, ses lumières,

ses ténèbres joyeuses, le noir de son obscurité,

le bruit de la pluie, l’aube qui viendra.

Parfois la nuit est suspendue,

quelque fois elle a une grâce particulière, une beauté douloureuse.

La nuit, parfois mystérieuse, toujours inconnue,

A volte la notte è difficile,

non la si capisce, a volte,

coi suoi colori, le sue luci,

le sue tenebre gioiose. Il nero della sua oscurità,

il rumore della pioggia, l’alba che verrà.

A volte la notte è sospesa,

qualche volta ha una grazia particolare, una bellezza dolorosa.

La notte, a volte misteriosa, sempre sconosciuta.

line up


Roberto Bonati contrabbasso, composizione

Gabriele Fava sax tenore e soprano

Luca Perciballi chitarra, elettronica

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