Avevamo già visitato questa splendida e maestosa città mitteleuropea, Capitale Europea della Scienza nel 2020.

Che ci facevamo a Trieste questa volta?

Partecipavamo al #Bloomsday ! Una festa per letterati, per buontemponi, per anglofili, per ubriaconi, per bibliofili, per professori universitari, per curiosi.

Era mai possibile che una celebrazione come questa, il “Bloomsday“, che festeggia lo scrittore James Joyce il 16 giugno, il giorno in cui è ambientato l’Ulisse, il suo più famoso romanzo senza tempo, accontentasse tutti questi generi di persone?

 

 

Come sanno tutti i lettori, l’Ulisse segue per 24 ore la vita e i pensieri di Leopold Bloom, protagonista del libro. Questa giornata è ricordata ogni anno a Dublino, ma anche in altre città, tra cui Trieste con la fantasiosa e appassionata direzione del bibliotecario e ricercatore del Museo Sveviano e Joyce Museum Riccardo Cepach (guarda il sito).

Ogni anno ospiti e relatori di rilievo, l’anno scorso Marco Paolini, l’anno in cui siamo stati noi, Edoardo Camurri.

Scoprire nuovamente Trieste in questa occasione è un’esperienza viva, meravigliosa e un’occasione per conoscere persone interessanti provenienti da tutti i luoghi del mondo.

Per questo, ve lo consigliamo, più di ogni altro grande evento culturale, mostra o spettacolo.

Noi ci siamo ritrovati nella piazzetta dove si trova l’arco di Riccardo (romano, incastonato in un muro più recente) per salire verso Colle San Giusto. Qui, dicevo, bevendo buon vino, abbiamo passato la sera con degli australiani a parlare (come riuscivamo) di Joyce.

a Trieste

a Trieste

Bloomsday foto wikipedia

foto wikipedia

L’itinerario classico della città

Naturalmente c’è un itinerario turistico di posti imperdibili: Ponte Rosso con la statua di James Joyce, Piazza Hortis con la stuatua di Italo Svevo davanti alla Biblioteca Civica e alla Galleria d’Arte Contemporanea del Museo Revoltella, e con l’omaggio scultoreo a Umberto Saba in via San Nicolò. Il Molo Audace quasi di fronte alla famosissima Piazza Unità d’Italia con il palazzo del Municipio, Il Palazzo della Borsa Vecchia, crocevia del passeggio cittadino.

 

sul molo Audace

 

il molo di Trieste

Dovete assolutamente girare a piedi fino alle chiese intorno al Canal Grande, da Sant’Antonio alla Chiesa Ortodossa della Santissima Trinità e di San Spiridione.

 

Poi dovete assolutamente vedere i resti del Teatro Romano, che si trova ai piedi del colle e all’inzio della città vecchia, quindi in pieno centro, tra via Donota e via del Teatro Romano. Come notate, di notte è scenograficamente illuminato.

il teatro romano di Treiste

il teatro romano di Trieste

Dintorni di Trieste

Come non visitare i castelli di Duino e Miramare, che si trovano vicini e alle porte della città, e sono spettacolari?

Ma di questo abbiamo parlato QUI in questo articolo.

Duino

Duino

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Trieste, in Friuli Venezia Giulia region, is the European Capital of the Science in 2020.

Why did we go there, once again? Because of the “Bloomsday”, the event in memory of the main character of James Joyce’s “Ulysses“, Leopold Bloom. It is celebrated in Dublin and elsewhere on 16 june, the day his “24-hours journey” takes place in 1904.

If you go in there during theese days, you may discover a different and charming city, and have a lot of fun, like we did!

But there is a classical itinerary to plan in Trieste.

For istance, in ponte Rosso, the bridge over the canal that goes to the pier,  there is the bronze statue representing walking James Joyce, the writer who lived in and loved Trieste.

 

the Molo Audace, the main pier of Trieste

the Molo Audace, the main pier of Trieste

There is the Molo (Pier) Audace, the main pier of this city.

You can walk on it, to glance the “Unità d’Italia” place and the panorama of this city.

from the Molo Audace, the main pier of Trieste

the Molo Audace, the main pier of Trieste

You can discover the other piers, bridges and canals, most of them really enchanting, like the Canal Grand, which leads to the monumental Sant’Antonio Church and the Santissima Trinità e di San Spiridione Orthodox church.

 

markets in Trieste city

In Piazza Hortis there is the statue of Italo Svevo, another literal symbol of the city, with poet Umberto Saba, whose statue is placed in San Nicolò street.

the statue of Svevo

Then, you can walk through, beautiful ancient lanes and alleys, to the Arch of Riccardo and then to Saint Giusto Cathedral and the Castle of Saint Giusto. Saint Justus is the patron saint of  Trieste.

This church dedicated to Saint Justus is also known as the Cathedral of Trieste.

Next to Trieste Cathedral, there’s the Castle of Saint Giusto, ancient structure that has stood for many years and is one of the cities icons. You can walk between the rest of pilasters and climb up to the tower to see the magic panorama of Trieste.

 

San Giusto, Cattedrale

The Miramare Castle

In the sorroundings of Trieste you really must visit the Miramare Castle (we explain why here).

Built on the cliff, overlooking the sea, it was wanted by the Archduke Ferdinando Massimiliano d’Asburgo for his consort Carlotta del Belgio, in 1850.

It is sorrounded by beautiful park (the Archduke was a botanic lover) , that you also may see from the castle.

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