Hai una casa in montagna o vorresti averla?
Vuoi semplicemente portare in città lo stile cozy, caldo e accogliente di strutture che si vedono solo sulle Alpi  o Dolomiti?
Questo è il post adatto a te. Per te che odi o ami l’inverno, per te che ti rifugerai in casa al calore del camino o con una tazza di English Breakfast fumante in mano. Tu che ami leggere o goderti l’ultima serie sotto calde coperte tirolesi, con ai piedi le tue pantofole pelose 😉 per niente presentabili…

Arriva l’inverno, affrontalo con estetica e speranza 🙂 tu che sei meteoropatico come me!

Ecco i colori e  i trucchi che vi faranno respirare lo stile di montagna.
  1. Gli stili
  2. Materiali naturali
  3. Colori
  4. L’ambiente più importate: la saletta
  5. La cura dei dettagli
  6. Complementi d’arredo     – Quadri e arte     –  Illuminazione
  7. Vivere al ritmo delle stagioni
  8. Cosa evitare

1- GLI STILI

Dal rustico con tocchi moderni, al vintage country o shabby chic in stile tirolese. Cosa vi farà sognare l’inverno confortevole dello chalet di montagna? Bastano poche semplici mosse per vivere l’hygge di un ambiente naturalmente dolomitico (guarda anche qui). Inoltre, i pochi o i tanti elementi di pregio che si hanno vanno valorizzati: come le mattonelle antiche, le travi a vista, i panorami delle finestre e la finestra in sé come proposta per chi guarda, i terrazzi coperti…

Ci sono stili che possono anche essere mixati in chiave rustica, come lo stile tirolese (chalet/baita); shabby chic, il moderno e il classico.

Lo stile tirolese, alpino e ladino hanno alcuni elementi distintivi, come gli interni rivestiti in legno, i corridoi taglia-aria in cui lasciare le scarpe, i terrazzi abitabili, le stufe a olle. Sono arredati con dettagli immancabili  come i cuscini in lana, tappeti in ecopelliccia e morbidi plaid a quadri. Dintinguiamo innazi tutto gli chalet dalle baite: le baite d’alta montagna sono molto piccole e un tempo erano fienili, dei quali hanno conservato lo stile rustico. Gli chalet son più grandi e abitabili, spesso di lusso e possono avere più piani.

Lo stile moderno può anche essere estroso o glam, con alcuni dettagli inseriti nell’ambiente montano. 

Lo shabby chic può essere adattato a Rustic Chic.  Il moderno e il classico possono essere puri, ma in questo caso vengono arricchiti, addolciti con elementi tipici dell’arredamento di montagna.

2- Materiali naturali

Anche se non hai la fortuna di possedere una baita o frequentare uno chalet, puoi circondarti del materiale della baita stessa: natura, legno, lana, luce.

Il legno, nell’arredamento di montagna, è posizionato ovunque, dalle pareti, ai soffitti, ai pavimenti (anche in bagno e in terrazza). Da prediligere le travi a vista, di solito sverniciate (o sbiancate in stile shabby) o neutre. Naturalmente il legno andrà trattato in base a luogo e all’eposizione a sole e intemperie.

La luce deve poter accedere per riscaldare l’atmosfera e illuminare il legno che può oscurare gli ambienti:  sfruttiamo il vetro trasparente, i punti luce,  gli specchi ove possibile e le finestre esistenti.

Importante: crea il tuo stile e personalizza.

3 – Colori

Anche i colori ben abbinati sono essenziali: verde, marrone, beige e rosso sono i tipici colori degli ambienti di montagna.

Tutti i gradienti del marrone ricorderanno il legno, il verde il bosco profumato, il bianco la luce e infine il rosso le decorazioni tirolesi, austriache, svizzere, legate al Natale e alle feste (qui è sempre Natale!).

Devi quindi privilegiare poche nuance dei materiali di costruzione, o delle decorazioni dello stile montano. Fai Mix and Match di chiari e scuri, cuscini e tappezzerie di pelo, lana, rafia e lino, per uno stacco cromatico e di materiali.

(Conosci i colori del 2023 secondo Pantone).

4 – L’ambiente più importate: la saletta

Nel mondo tirolese e ladino la Stube (o Stua) cioè la sala, è il cuore della casa. Una zona che funge da sala relax o da pranzo, da studiolo o luogo degli incontri, dove si consuma ciò che si prepara in cucina. E’ sempre accessoriata con la stufa a olle, detta “mussa“. A volte si può arredare con il caminetto o una stufa tradizionale, l’importante è l’atmosfera che si ha.

Di solito ci si siede sulla panca angolare, che può anche circondare la stufa a olle; divani o vecchia poltrone possono dare un tocco vintage, così come la libreria, il tavolino, le angoliere e le cassapanche, adatte ad ospitare fiori, pigne, coperte o tovaglie.

Non dimenticare i cuscini! In tessuti naturali, cotone, Lana Merino o lino, esistono ache quelli riempiti di trucioli di cirmolo, semi e matarie naturali che profumano e hanno effetti benefici. E naturalmente, non solo in camera ma anche in sala, gli scendiletto e/o tappeti in pelo (meglio finto!).

Le immancabili corna di cervo (vere, ricamate o dipinte), le decorazioni tipiche tirolesi con pupazzetti, cuori, stelle alpine e fiocchi di neve faranno il resto.

Il racconto dello scultore Fulvio Vian

5 – La cura dei dettagli

Tutto è curato nelle baite di montagna: l’ordine, i fiori, gli abbellimenti e le luci non sono mai una casualità. La maestria nel riporre la legna, ad esempio, è un elemento che si nota in ogni baita o casa della valle in cui vivo, la Val di Fassa (TN).

 

Le ghirlande intrecciate di rafia o rametti di abete abbelliscono gli ingressi.

Non esistono divani senza cuscini, abeti senza decorazioni, finestre senza tende ricamate. Nelle case di montagna non mancano mai le pantofole di benvenuto (o dell’amicizia) per gli  ospiti che sono invitati a lasciare fuori dalla porta le proprie scarpe.

 

I miei disegni: guarda anche

6 – Complementi d’arredo

– Quadri e arte

Quadri e fotografie vintage, lavori creativi, decoupage, ispirazioni dalle opere d’arte famose, possono aiutare a creare un’atmosfera di montagna in casa.

 – Illuminazione

La luce è molto importante per l’atmosfera. Come queste di dolomitipic che abbiamo in casa.

La lampada “Emotion” di dolomitipic

7 – Vivere al ritmo delle stagioni

Per i cittadini è un dettaglio che forse non si nota: chi vive in montagna ascolta o controlla in siti specializzati il meteo tutti i giorni.

E segue per forza o per amore i cicli della natura. Questo perché a volte le condizioni climatiche possono essere estreme.

Tutto ciò che compare nella casa quindi va con il mutare delle stagioni: dai fiori ai balconi, dalle decorazioni, ai profumi,  dalle pigne e scandole (tipiche dei tetti), dai minerali ai fossili.  E poi sono immancabili tutti i segni  delle feste religiose: Natale, Epifania, Carnevale, Pasqua, feste della fienagione, Santi e consuetudini.

COME ARREDARE UNA PICCOLA CASA DI MONTAGNA (COME LA NOSTRA)

Piccoli trucchi che non snaturano lo stile sono da adottare in una casa piccola: divano letto, letto contenitore con cassettoni intorno, sotto e sopra, mensole anche nelle scale, letti a scomparsa o a castello, soppalchi (se c’è l’altezza necessaria).

8 – COSA EVITARE:

  1. I colori scuri e il buio su pareti e arredi;
  2. i mobili di grandi dimensioni;
  3. l’armadio in corridoio;
  4. il tavolo in mezzo alla sala;
  5. troppi oggetti, ninnoli, elementi inutili.
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