Sono stata a Leicester in ottobre e novembre 2011, per frequentare la Leicester University per un corso e concludere la tesi del mio Dottorato.

Una città accogliente a nord di Londra, tranquilla. Una città in cui la maggioranza della popolazione è di origine indiana, tanto da meritarsi una sede della BBC con programmi di approfondimento e fiction proprio su questa cultura. Io stessa vivevo con due indiani, ma più londinesi che mai, che mi hanno fatto entrare un po’ di più nella loro religione, nella meditazione e  nel vegetarianesimo.

Oltre all’inglese, a Leicester sono parlate altre lingue/dialetti come il Gujarati, il Punjabi, il Somali, l’Urdu, l’Hindi, il Bengali e tante lingue africane, dovute alle ultime emigrazioni.

Il Leicester City è un mito del calcio della Premier League, la massima serie del campionato inglese di calcio. Il traguardo più importante per noi italiani è stata la vittoria della Premier League nella stagione 2015-2016, quando la squadra era allenata dall’italiano Claudio Ranieri.

A proposito, ho letto che gli volevano dedicare una via: calciofili internazionali, è una notizia accreditata?

Leicester Tigers R.F.C. è il nome della famosa squadra di Rugby, sport altrettanto sentito e  diffuso.

Chi non conosce poi Leicester Square a Londra? La piazzetta dove si vendono i biglietti degli spettacoli più famosi della metropoli!

Insomma Leicester, un nome una garanzia.

Ma dov’è Leicester? Nelle East Midlands, come Loughborough, Notthingam, Oackham, Coventry e Melton Mowbray, per esempio.

Si raggiunge con un paio d’ore di treno (è ottima la rete ferroviaria inglese) da Londra.

E’ una delle città più antiche dell’inghilterra se pensiamo che il suffisso –cester significa castello o fortificazione, per esteso città, (lat. castrum)  come Chester, Worcester, Colchester, Winchester, Manchester e così via…

Già presenti insediamenti nell’epoca preistorica, dai Romani al regno di Mercia, la città si è evoluta notevolmente durante la rivoluzione industriale grazie allo sviluppo del settore tessile.

Leicester è facilmente percorribile a piedi o ancor meglio in bicicletta, come ho fatto io grazie a un dono di una splendida, adorata, bravissima professoressa (grazie Marina!).

Pulita, sicura, tranquilla e a mio parere molto accogliente.

Andate a visitare la High Street, la maggiore arteria commerciale della città, e St. Nicholas la chiesa più antica, un angolino affascinante e silenzioso, dove mi è capitato di intravedere alcuni cartteristici matrimoni.  Nei  pressi della chiesa si può intraprendere il percorso allestito all’interno del Jewry Wall Museum. Un luogo che frequentavo parecchio, per shopping o semplicemente per relax era l’Haymarket Shopping Center.

Uno dei simboli di Leicester la Clock Tower che ha una storia tutta particolare.

THE CLOCK TOWER

La torre dell’orologio o Clock Tower è uno dei simboli di Leicester, si trova nella crocevia delle principali strade cittadine, e è anche per questo caratteristica.

Gabriel Newton nella clock tower

Gabriel Newton nella clock tower

E’ stata voluta come omaggio ai benefattori della città, le cui statue sono adiacenti l’orologio:

Simon De Montfort, conte di Leicester nel 1239, che allargò alcuni diritti al popolo e lo alleggerì dalle tasse; William Wigston mercante di lana, che fondo l’ospedale Wigston´s  nel 1513; Sir Thomas White importante banchiere; lderman Gabriel Newton un commerciante di lana, politico municipale, che divenuto ricco e nonostante le sue tre mogli non ebbe eredi e lasciò la propria eredità per costituire scuole professionali per ragazzi.

 

La particolarità della Clock Tower è che fu posizionata nel crocevia del traffico cittadino e utilizzata come una segnalazione e una via di smistamento delle automobili e dei tram. Fu di fatto la prima rotatoria dell’intera Inghilterra!

 

Leicester Market

The Market of Leicester

A sud della Torre si trova il Leicester Market, posto carino da frequentare e ancora oggi molto vero e popolare. E’ uno dei mercati coperti più grandi d’Europa. Perdetevi tra le vie, sentite i profumi e confrontate i prezzi: troverete di tutto, soprattutto frutta e verdura.

Victoria Park circonda la zona universitaria: avrete modo di vedere gente che fa sport, bimbi che giocano, e tanti tantissimo scoiattoli per nulla preoccupati della vostra presenza.

Da qui, per London Road si sale nella parte residenziale della città, servita da un ampio centro commerciale. Ville, giardini e un orto botanico allietano la passeggiata.

IL DIWALI è una festa indiana comunemente celebrata nei paesi asiatici e a maggioranza indiana. E’ la festa delle luci, corrispondente per simbolgia di rinascita al nostro capodanno.

A Leicester diventa un evento da non perdere: banchetti, mercatini, giochi, fuochi d’artificio.

Non ricordo di aver mangiato così tanto, altre volte!

Si celebra nella zona di Belgrave Road, soprannominata “The Golden Mile” (la strada d’oro) piena di ristoranti indiani negozi di sari e gioielli.

Non avevo mai visto prima di allora vestiti per le grandi occasioni così preziosi, arricchiti di bei monili in oro giallo, che le donne portano con molta eleganza.

diwali

 

*Se vi è piaciuto il mio racconto di questa esperienza particolare, o se avete indicazioni su luoghi da visitare in UK che vi hanno stregato scrivetemi nella form nella homepage.