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Sci di fondo: Si-Può-Fare!

Attività sulla neve: non per tutti

Ad oggi non si può fare sci da discesa, come definisce il Nuovo DPCM. Fino al 15 febbraio 2021.

Divieto già confermato durante queste feste natalizie, prima fino al 18 di gennaio 2021, (dall’Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza), poi con il vertice tra Stato Regioni e infine delle nuove regole in vigore dal 16 gennaio 2021, che, tra l’altro, non hanno eliminato il blocco dello spostamento tra regioni.

Confermati prescrizioni e divieti: come il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18 per limitare la movida (già peraltro scoraggiata e totalmente stroncata nelle zone turistiche!), le visite ai parenti limitate a due persone esclusi gli under 14, teatri, cinema, piscine e palestre chiusi, ma musei aperti nei giorni feriali nelle zone gialle.

Restano le ciaspolate, il trekking, la discesa con gli slittini, e la gratuita contemplazione della natura innevata.

Ad ogni buon conto, lo sci di fondo è aperto a tutti e accessibile, grazie alle abbondanti nevicate e alle piste battute nelle valli di Fassa, Fiemme e Primiero.

Per chi vive in zone montane o per chi si è potuto spostare in seconde case, lo sci di fondo si è rivelato un’ottima alternativa.
Sport completo, fatto all’aria aperta, in silenzio e con la consolazione di incantevoli panorami, il fondo è praticabile davvero a tutte le età.

Attenzione però: non è banale. Ci vuole coordinazione, forza, una base di insegnamento da parte di maestri o persone più esperte di voi.  Perché la caduta, sebbene da quasi fermi, è facilissima.

Normalmente ci sono scuole e skirent aperti. Naturalmente oggi no (se non in occasione di gare professionistiche – già passati gli Europei di SCI –  legate a circuiti importanti come la Marcialonga Ski di cui abbiamo gia detto QUI).

Chi già è attrezzato può praticarlo

VAL DI FIEMME

Cavalese, val di Fiemme

La pista Lavazè è detta “Spettacolo della Natura”. 80 km di piste per lo sci di fondo in altura, dal Passo Lavazè (Val di Fiemme) al Passo Oclini e poi fino al Santuario di Pietralba, nel Comune di Nova Levante (Alto Adige).

Per divertirsi e migliorare la tecnica e l’equilibrio c’è lo Skicrosspark, un percorso avventuroso di curve e dossi di 500 metri. Info Centro fondo Lavazè: 0462 230447.

 

VAL DI FASSA

Il centro fondo si trova a passo San Pellegrino, è chiamato Alochet.  A 1.770 metri s.l.m., spazioso e soleggiato valico dolomitico. Sono a disposizione quasi 18 km di piste organizzate in anelli di varie difficoltà, dalla blu “Alochet” alla nera “Campo d’Orso”, comprese tra i 1900 e i 2500 metri di altitudine. Normalmente aperti i servizi sciolinatura, noleggio attrezzatura, bar, parcheggio.

Ma la pista di fondo continua in tutta la valle di Fassa, da Moena raggiunge Canazei centro per poi tornare indietro in un circuito che è quello della famosa Marcialonga Ski. Le piste sono battute e frequentate, specialmente dagli atleti che si allenano a ridosso della gara, che quest’anno si tiene il 31 gennaio 2021.

Nei tracciati Pozza- Mazzin- Campitello di Fassa sono particolarmente assolate.

Il tracciato della Marcialonga Ski a Pozza di Fassa, località Fraines
Il tracciato della Marcialonga Ski a Pozza di Fassa, località Fraines
sci di fondo a Pera di Fassa
sci di fondo a Pera di Fassa

PRIMIERO, SAN MARTINO E VANOI

Il tramonto sulle Pale di San Martino
Il tramonto sulle Pale di San Martino

Il centro fondo San Martino comprende una pista molto semplice per i principianti, un percorso medio con vista sul gruppo delle Pale di San Martino ed un tracciato più impegnativo nel bosco di Colfosco.

Andiamo a Passo Rolle 1.980 metri slm, che collega San Martino di Castrozza con le altre valli dolomitiche. Qui c’è un anello di 2 chilometri di lunghezza ai piedi del Cimon della Pala, tipica e riconoscibile vetta del gruppo delle Pale. Qui ci sono in totale 15 km di piste, anche da discesa.

Ci sono tante attività oltre allo sci, che si spera possano essere seguite, QUI.